Cosa vuol dire che sono uno scrittore che scrive libri? Sì, è così.
In realtà, quando penso a “scrittore”, penso a chiunque sia famoso.
Un professore colto, un imprenditore di successo, uno scienziato di alto livello, un giornalista esperto, ecc.
Ma il mondo è cambiato.
Al giorno d’oggi, un autore è chiunque sappia leggere e scrivere.
Prendiamo YouTube.
Un tempo i “film” erano realizzati da grandi case di produzione.
Ma oggi sono i singoli a fare i film.
E lo fanno sui loro smartphone in 10 secondi, 1 minuto, 30 minuti.
Se si va su YouTube, il 99% dei filmati è così.
È un mondo in cui tutti fanno i propri film.
Lo stesso vale per i libri.
Una volta i libri erano scritti da grandi editori.
E adesso?
Se si va su Amazon, la principale piattaforma di ebook al mondo, metà dei libri sono scritti da persone comuni.
E il futuro?
La risposta è ovvia. Sarà il 99%.
Naturalmente, abbiamo una piattaforma chiamata YouBook che rende tutto ancora più semplice.
È possibile creare un Minilibro con pochi clic del mouse.
Ora siete voi l’autore.
Tutti noi abbiamo delle intuizioni derivanti dalle nostre esperienze.
Se riuscite a farne buon uso, questo è un libro.
Lo scopo di un libro è
Non è quanto sei famoso.
Non è il numero di pagine.
Non è quanto sia complesso il contenuto.
Si tratta delle vostre intuizioni più profonde.
E l’onestà con cui le esprimete con le vostre parole.
Alla fine, si tratta della vostra esperienza, che è diversa da quella di chiunque altro.
Una o due pagine vanno benissimo, dieci pagine vanno benissimo.
Finché avrete il desiderio di raccontare questa storia, il desiderio di raccontarla a qualcuno, sarete degli scrittori.
Non abbiate paura di nulla.
Siamo tutti collegati al cuore e alla mente.
Pensa solo a una cosa.
Se amo qualcuno.
Cosa voglio dire a lui o a lei.